I santuari rupestri di S. Mauro a Capizzo e di S. Lucia sorgono sulla cresta del M. Chianello,  nel comune di Magliano Vetere. In riferimento al contesto storico territoriale si mostrano come l’evoluzione più avanzata di un processo di insediamento rupestre riscontrabile negli anfratti naturali di queste aree carsiche, che parte dalle grotte d’abitazione come quelle pre- o proto-storiche, continua nelle grotte abitate da eremiti (simili alla cosiddetta “grotta di Bernardo” nei pressi di Felitto), e  comprende le cappelle rupestri più semplici, spesso ridotte a un altare in una piccola grotta la cui imboccatura è chiusa da un muro.

I progetti di restauro conservativo, realizzati per il santuario di S. Lucia e solo in piccola parte per quello S. Mauro,  prevedevano il ripristino delle forature originali, il restauro dei dipinti  (cicli di pitture murarie di cui le più antiche che risalgono al pieno Medioevo) effettuato solo per S. Lucia, e il miglioramento della leggibilità complessiva attraverso l’eliminazione di taluni elementi incongrui (ad es. il solaio orizzontale retto da putrelle nella cappella di S. Lucia).

La scarsa accessibilità dei due manufatti ha richiesto particolari soluzioni logistiche, dalla raccolta delle acque piovane per le necessità di cantiere al trasporto in elicottero dei materiali, assorbendo notevoli risorse in particolare per il santuario di S. Mauro, a circa un’ora di cammino da Capizzo.

Su incarico del Comune di Magliano Vetere, anni  2000/03 (s. S. Lucia) e 2003/2016 (s. S Mauro).

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Santuario di S. Lucia a Magliano Vetere

 

      

 

 

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Santuario di S. Mauro a Capizzo