Parco urbano di Rocca d’Evandro

7 Ottobre 2008

Attraverso questo studio di fattibilità il comune di Rocca d’Evandro (CE) intendeva dare avvio all’iter progettuale di un parco urbano di interesse regionale ai sensi della l.r. n. 17/2003. Il territorio comunale, racchiuso a ovest dal fiume Garigliano e a est dal complesso paleovulcanico di Roccamonfina, presentava alcuni sistemi di risorse ecologiche (SIC), paesistiche e storico-culturali complessivamente interessanti anche in considerazione del loro buono stato di conservazione, non particolarmente intaccati da un sistema insediativo poco denso, soltanto lambito a nord dall’autostrada Roma-Napoli. Lo studio da una parte individuava le specifiche zone oggetto di intervento e di gestione, per la realizzazione di una infrastruttura viva ed integrata con le altre iniziative del territorio, dall’altra dimensionava e precisava le relazioni tra le zone individuate e il resto del territorio, per consentire una completa integrazione del Parco entro l’attuazione del PUC, allora in corso di redazione. Inoltre, se questo disegno preliminare del Parco  urbano si confrontava con le risorse in campo e le strategie generali, non tralasciava quella partecipazione e costruzione condivisa del paesaggio promossa dalla Convenzione europea e posta al centro dei documenti strategici della Regione Campania.

Anno 2007-8, con Paolo Castelnovi, Annalisa D’Onofrio, Alberto L.A. Mancini, Federica Thomasset. Consulenza scientifica di Roberto Gambino.

 

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