Per Lecce nella Lista del Patrimonio Unesco
Questo studio di fattibilità aveva l’obiettivo di verificare la candidabilità di Lecce e dei centri del “Barocco Leccese” alla Lista del Patrinomio Mondiale Unesco. Il lavoro quindi individuava in tale sistema di risorse quei caratteri che avrebbero potuto giustificare il riconoscimento quali esempi eminenti di una determinata cultura, e stabiliva le strategie più opportune per seguire la procedure piuttosto complessa che porta prima alla candidatura e poi al riconoscimento vero e proprio. Il nucleo portante delle nostra proposta era individuato nel tema di Lecce e il Salento come finis terrae, cioè come margine dell’Europa e punto d’incontro col resto del Mediterraneo e con l’Oriente; la mescolanza degli idiomi conseguente a tale posizione dà vita a un nuovo linguaggio, non più “marginale” ma centrale in quanto rappresentativo del mondo euromediterraneo.
Con Pietro Laureano su incarico del Comune di Lecce (2000).