Una rete smart per la Città del Parco
Progetto atipico candidato al concorso “La città del Parco Nazionale del Cilento V.D.A.” bandito dalla Fondazione Alario di Ascea (SA). La proposta mira a fornire un’infrastruttura reputata indispensabile a far sì che la formula “città del parco” non resti soltanto un’utopia irrealizzabile, per creare una rete digitale con una componente immateriale innovativa basata in particolare sui sistemi neurali digitali e sui motori semantici, finalizzata a interfacciare e mettere a sistema utenze puntuali sul territorio a prescindere dai singoli criteri di ordinamento dei dati. Superata tale barriera si realizza un’infrastruttura a rete straordinariamente versatile, intrinsecamente aperta, capace di dare un contributo decisivo alla gestione e valorizzazione delle risorse (riassunte dal paesaggio “culturale” in quanto bene di prestigio internazionale), alla riduzione degli squilibri territoriali (tra costa e aree interne), al miglioramento della fruizione sociale e turistica. La particolare soluzione di tecnologia dell’informazione proposta – recentemente applicata anche in ambito istituzionale nazionale e internazionale – rende infatti sostenibile non solo economicamente la gestione di un sistema diversamente proibitivo per gli alti costi e i pesanti impatti sulla conduzione di migliaia di attività potenzialmente coinvolgibili. La proposta è completata e in qualche modo resa visibile da un’intervento detto “La Costellazione” che consiste nel realizzare una rete di raggi laser che coinvolge l’intero territorio interessato a partire dalle emergenze orografiche sottolineate da manufatti storici: il sistema delle torri costiere, dei castelli, i santuari di vetta etc.
Con la consulenza di: ing. Nicola Polito – Accord s.r.l. (sistemi informatici e meccanizzazione) e di Tipot Studio s.n.c. (comunicazione multimediale). Anno 2013.