Una rete smart per la Città del Parco

2 Dicembre 2013

Progetto atipico candidato al concorso “La città del Parco Nazionale del Cilento V.D.A.” bandito dalla Fondazione Alario di Ascea (SA). La proposta mira a fornire un’infrastruttura reputata indispensabile a far sì che la formula “città del parco” non resti soltanto un’utopia irrealizzabile, per creare una rete digitale con una componente immateriale innovativa basata in particolare sui sistemi neurali digitali e sui motori semantici, finalizzata a interfacciare e mettere a sistema utenze puntuali sul territorio a prescindere dai singoli criteri di ordinamento dei dati. Superata tale barriera si realizza un’infrastruttura a rete straordinariamente versatile, intrinsecamente aperta, capace di dare un contributo decisivo alla gestione e valorizzazione delle risorse (riassunte dal paesaggio “culturale” in quanto bene di prestigio internazionale), alla riduzione degli squilibri territoriali (tra costa e aree interne), al miglioramento della fruizione sociale e turistica. La particolare soluzione di tecnologia dell’informazione proposta – recentemente applicata anche in ambito istituzionale nazionale e internazionale – rende infatti sostenibile non solo economicamente la gestione di un sistema diversamente proibitivo per gli alti costi e i pesanti impatti sulla conduzione di migliaia di attività potenzialmente coinvolgibili. La proposta è completata e in qualche modo resa visibile da un’intervento  detto “La Costellazione” che consiste nel realizzare una rete di raggi laser che coinvolge l’intero territorio interessato a partire dalle emergenze orografiche sottolineate da manufatti storici: il sistema delle torri costiere, dei castelli, i santuari di vetta etc.

Con la consulenza di: ing. Nicola Polito – Accord s.r.l. (sistemi informatici e meccanizzazione) e di Tipot Studio s.n.c. (comunicazione multimediale). Anno 2013.

caslenuovo--